mercoledì 1 giugno 2016

LE DUE SORELLE BOUVIER

Ci sono donne che basta guardarle che restano incinte
Ci sono altre che invece sono portatrici di sventura. Attente a quelle due.
Quelle due sono le sorelle Bouvier francesi di nascita natruralizzate in America che si sono accapparrate la scena della mondanità negli anni 60.
Jaqueline era la maggiore perchè diventata Firts 
Lady d'America andando sposa a John Kennedy dopo che lo suocero le aveva offerto un milione di dollari stante le tendenze puttaniere di quello che sarebbe diventato Presidente degli Stati Uniti. Sorvolando sopra a questo piccolo difetto Jaqueline, chiudendo un occhio, è diventata l'icona fashion d'eccellenza del 900 per il suo stile elegante al quale tutte le firts ladies si sono poi ispirate.
Lo sguardo distante, la bocca da faina con i dentini aguzzi, Jaqueline aveva  fascino perchè non sbagliava mai un look sempre rigorosamente haute couture, da Oleg Cassini a Givenchy passando poi anche da Valentino che per primo le ha confezionato una abito sopra al ginocchio che Jaqueline ha indossato senza remore né pudori.

Spudorata lo era anche la sorella Lee Radziwilll della quale si dice che Jackie fosse un filo invidiosa per la sua conquista di titolo nobiliare di principessa avendo sposato il principe polacco  Stanislav Albrecht Radziwill.

Mai amato ovviamente come si conviene a tutte le grandi donne del jet set che in America si spupazzavano in privato toy boy e stalloni da monta.
Loro due no, le sorelline Bouvier andavano sempre a caccia del grosso paperone pieno di soldi e non importa se vecchio e bavoso perchè l'importante era fare shopping dandosi alla pazza gioia.
Scatenate entrambe in questo settore hanno letteralmente svaligiato boutique di mezzo mondo con occhio di riguardo verso i gioielli del quale subivano il fascino tanto da esserne vittime facilmente comprabili per poi finire a letto. Onassis aveva conquistato la principessa Lee con un braccialetto per il quale lei gliel'aveva data alla faccia della Callas che lo aveva scoperto in un cassetto. Credendo fosse destinato a lei, la cantante poi se l'era ritrovato indosso alla principessa la quale se era indecisa sul da farsi si era subito convinta nel tuffarsi nel letto di Onassis.
Il quale poi, sempre alla faccia di Maria Callas si sposava Jaqueline grazie a un contratto prematrimoniale, capestro per lui, a larghe intese per lei tra le quali c'era carta bianca per fare shopping. L'en plain lo ha fatto con il terzo compagno un ricco gioielliere ma discreto che sicuramente non le ha fatto mancare i suoi gioielli.
Quando si dice vedi Napoli e poi muori, ecco il detto vale anche per le due sorelle Bouvier molto brillanti in società e in apparenza ma sudicie nella sostanza come se stessero sedute su una montagna di rifiuti(di tutto ciò che avevano succhiato gettando via il guscio.
Non certo quelli dei loro spasimanti quasi tutti brutti vecchi che si son tenuti stretti facendo eccezione con il Presidente John Kennedi che era invece giovane e bello.
La nota curiosa è che quando Jaqueline andò in sposa a Onassis tutti pensarono che l'avesse rubato a Maria Callas mentre invece l'aveva soffiato senza tanti preamboli alla sorella Lee perchè questa aveva intrecciato una liaison segreta con il petroliere che la manteneva alla grande, all'insaputa o forse no del suo nobile marito (perchè in questi casi nel jet set solevano chiudere un occhio).
E fu così che a farsi mantenere da Aristotele Onassis fu la sola Jaqueline passando sul cadavere della Callas e sul corpo steso della sorella che non se ne è mai fatta una ragione perchè non sono mai più state fotografate insieme tanto che nemmeno al funerale di Jaqueline ha fatto pur breve apparizione dove invece erano presenti i suoi amati figli John John e Caroline. Sulla faccenda Lee non ha mai chiuso un occhio tenendoli ben aperti tutti e due per tutto il percorso della vita nella quale è arrivata a tarda età.

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